In un’epoca in cui c'è ancora chi crede che Michael Jackson sia in realtà tra noi sotto mentite spoglie o che Elvis sia in qualche isola sperduta del Mondo a suonare la chitarra in riva al mare sorseggiando piña colada, ecco che l’Intelligenza Artificiale, del tipo text to image, si fa largo a spada tratta nel cuore di tutti noi.
I deepfake dell'arresto di Trump
Text to image significa che a partire da un testo, l’IA genera l’immagine corrispondente. Divertente eh? Sì, se l’immagine che stiamo per generare è quella di un gatto nei panni di Neil Armstrong. Leggermente diverso se a creare delle immagini "borderline" è una mente molto creativa, o semplicemente molto annoiata.
In gergo tecnico vengono chiamate deepfake, dalla crasi tra deep learning e fake, e sono appunto foto o anche video, manipolate digitalmente per creare qualcosa che in realtà non c’è.
Ed è proprio quello che è successo, ad esempio con Eliot Higgins, giornalista investigativo che, col solo scopo di strappare un sorriso, ha scatenato una vera e propria bufera con le immagini di quello che apparentemente sembrerebbe un rocambolesco arresto. Protagonista? Nient’altro che l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump che diciamolo in tutta onestà, non ha destato troppi dubbi a riguardo se si considera anche che tali immagini sono state pubblicate proprio a ridosso del processo che lo vede coinvolto e che potrebbe davvero portare ad un arresto.
“Stavo solo scherzando” ha dichiarato poi l’artefice del misfatto, che tra un passaparola e un retweet si è trovato nel bel mezzo di questa guerra tra i sostenitori della satira e coloro che prendono tutto sul serio.
Come nel caso di Chat GPT e il futuro di alcune professioni, di cui abbiamo parlato in un precedente articolo, è il turno di Midjourney, l’IA con cui questi deepfake sono stati creati, ad essere al centro di accese discussioni: che l’Intelligenza Artificiale possa far dilagare la piaga delle fake news? Ma cerchiamo di capire prima di tutto, cos’è e come funziona realmente Midjourney.
Midjourney: in cosa consiste?
Midjourney è un laboratorio di ricerca fondato nel 2022 basato sull’intelligenza artificiale che ha lo scopo di rivoluzionare il modo in cui l’uomo si approccia all’arte.
È disponibile attraverso il server Discord, servizio di chat gratuito famoso tra i gamer. Fino a pochissimo tempo fa, Midjourney dava la possibilità di usufruire della prova gratuita per un tempo massimo di 200 minuti al mese ma non misurati in “minuti terreni”, bensì in GPU: unità di misura che rappresenta il tempo con il quale il server genera l’immagine.
Questo non è più possibile proprio a causa dell’uso improprio dell’IA a seguito delle polemiche di cui abbiamo parlato poc’anzi.
Diciamo che le immagini del finto arresto di Trump o quelle del Pontefice in tenuta hype-boy con uno stilosissimo bomber bianco degno del nome di grandi marchi, oltre ad aver smosso la quiete pubblica, pare abbiano fatto alterare il server based in San Francisco che ha immediatamente cercato di arginare il problema. Secondo il CEO David Holz la rimozione della prova gratuita è in realtà dovuta ad un sovraccarico di account usa e getta che hanno provocato una notevole riduzione di GPU per i fruitori paganti contemporaneamente ad un video in cui si spiegava come utilizzare la piattaforma andato virale in Cina. Sarà, ma diciamo che il tempismo è assai sospetto.
Una volta generato l’account il passo successivo per iniziare a creare è quello di accedere in una delle stanze per i novizi (newcomer rooms → ad esempio, newbies-52) e dar libero sfogo alla fantasia (ma con moderazione!).
Nella stringa in basso della stanza basterà digitare il comando /imagine seguito dal prompt, ovvero dalla descrizione di ciò che vogliamo vedere realizzato. Et voilà la magia è compiuta: in meno di un minuto l’IA ci presenterà 4 versioni dell’immagine che abbiamo richiesto. I risultati sono strabilianti!
Battute finali
Con l'ultimo aggiornamento di Midjourney v. 5, la differenza tra l’AI e la mano umana è davvero impercettibile. Ed è proprio dalle mani che fino a poco tempo fa era possibile cogliere lo zampino dell’Intelligenza Artificiale... in alcune opere era possibile trovare fino a 10 dita in una mano.
Nel mentre “i grandi” decidono che cosa ne sarà dell’Intelligenza Artificiale, noi ci godiamo qualche deepfake di Tom Cruise che improvvisa acrobazie e balletti come un vero tiktoker. Rimanendo nei limiti.